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Coaching aziendale: significato e vantaggi del business coach

Consigli e benefici del business coaching

Avere o partecipare a un business coaching è molto importante per il tuo team. Infatti, è dimostrato che aumenta l’impegno dei dipendenti e del personale in generale, inclusi i collaboratori. Aiuta la loro motivazione e a migliorare le loro prestazioni individuali, tirando fuori tutto il loro potenziale.

Indice dei contenuti

Chi è e cosa fa un business coach

Il Business Coach è un insegnante qualificato o accreditato, che ha seguito con successo una formazione di crescita personale e aziendale, in grado di insegnare alle altre persone come scoprire e tirare fuori i propri talenti e abilità.

Si tratta quindi di un motivatore aziendale, che aiuterà i tuoi collaboratori a progettare gli obiettivi e tirare fuori tutte le loro capacità.

Ma cos’è il coaching? Si tratta di lezioni specifiche mirate ad aumentare il potenziale dei collaboratori. Il corso viene programmato su misura, analizzando gli obiettivi aziendali e le capacità di ognuno di loro.

A cosa serve il business coaching in azienda

A cosa serve il business coaching in azienda

Un coach in azienda serve ad aiutare i dipendenti a sviluppare il loro potenziale e le loro abilità. Infatti, in molte aziende i dipendenti si limitano a svolgere il loro lavoro, spesso come automi, senza osare fare di più.

Ma capita che tra questi ci siano dei dipendenti con un grande potenziale non sfruttato, in quanto neanche loro stessi sono a conoscenza di alcune abilità in loro possesso.

Per questo, un coach aziendale ti aiuterà a tirar fuori il meglio da ogni collaboratore, oltre a far sentire i tuoi dipendenti importanti e speciali. In generale, consente quindi di identificare i punti di forza di ogni lavoratore, e direzionarli verso gli obiettivi in comune all’azienda stessa.

Obiettivi e vantaggi del coaching aziendale

Come abbiamo detto, gli obiettivi del coaching aziendale sono soprattutto quelli di tirare fuori il potenziale più o meno nascosto di ogni tuo collaboratore.

Potresti scoprire che un dipendente che lavora come receptionist, in realtà ha un grande potenziale come contabile e potrebbe anche avere l’ambizione di ricoprire quel ruolo.

In questo caso, entrambi vincereste, in quanto il tuo dipendente lavorerebbe con passione, facendo qualcosa che gli riesce bene e sentendosi appagato e apprezzato. E tu avresti risolto la necessità di avere una persona competente che si occupi di contabilità.

Quindi, i vantaggi di avere un coaching aziendale sono sicuramente di tirare fuori le vere potenzialità dei tuoi collaboratori, ma anche imparare a conoscerli meglio.

Un ambiente lavorativo positivo e appagante gioca a vantaggio di tutti, dell’azienda e dei lavoratori. In quanto se tutti sono contenti di ciò che fanno e vengono giustamente riconosciuti, di conseguenza anche gli affari dell’azienda andranno meglio.

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Tipologie ed esempi di coaching

tipologie di business coaching

Al giorno d’oggi il coaching aziendale è diventato un ramo davvero molto studiato e richiesto dalle aziende. Per questo, ci sono diverse tipologie di coaching.

Abbiamo il business coaching, che si focalizza principalmente sull’ambiente lavorativo. Esiste, però, anche il life coaching, che tratta oltre all’ambito lavorativo, anche tematiche di sviluppo e crescita personale.

A livello aziendale c’è anche l’executive coaching, riservato principalmente a sviluppare capacità specifiche per cariche importanti e ricche di responsabilità.

Ancora, il corporate coaching, che solitamente si sviluppa in corsi di gruppo, a differenza di quelli precedenti, che sono principalmente coaching individuali. Infine, il personal branding coaching, che aiuta a sviluppare la propria immagine, proprio come dice il nome stesso.

1 · Coaching individuale

Il coaching individuale si sviluppa in lezioni one to one tra il coach e il dipendente o collaboratore.

Il motivo per cui si studiano dei corsi su misura e privati è per mettere a proprio agio il professionista, ma anche l’obiettivo di sviluppare al meglio le abilità della persona, oltre a concentrare in meno lezioni tutte le nozioni necessarie.

Infatti, se un corso di gruppo aiuta a migliorare il lavoro di team, quello individuale viene strutturato su misura, studiando le abilità specifiche della persona.

Risulta quindi una formazione personalizzata che, in poche ore, potrà dare dei risultati eccellenti, migliorando la qualità del lavoro del dipendente.

2 · Coaching di gruppo

Coaching di gruppo

A differenza di quello individuale, il coaching di gruppo viene pensato proprio per sviluppare le capacità dei dipendenti di lavorare in maniera attiva e collaborativa in team.

Infatti, se alcuni dipendenti sono molto bravi a lavorare da soli, spesso hanno difficoltà a rapportarsi con altri dipartimenti, o collaboratori.

Questo tipo di coaching ed esercizi sono proprio mirati a migliorare la collaborazione e la comunicazione dei team e degli individui, per rendere al meglio e affrontare tutti i progetti al massimo delle potenzialità.

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3 · Management coaching

Management coaching

I coaching non sono rivolti solo ai dipendenti. Infatti, se per diventare manager ci vogliono sicuramente delle competenze e una maturità lavorativa superiore a quella dei semplici dipendenti, questo non vuol dire che i manager non abbiano bisogno di rivalutare le loro capacità e abilità.

Essere manager, infatti, porta molte responsabilità e stress. Più si sale di livello, più responsabilità di hanno.

Per questo, organizzare dei coaching per manager può aiutare a mantenere il passo con tutte le necessità e richieste dell’azienda e migliorare la performance anche degli apici aziendali, per guidare al meglio il proprio team.

4 · Coaching risorse umane

Le risorse umane sono un team essenziale all’interno dell’azienda. Infatti, ad oggi non sono semplicemente le persone che si occupano delle nuove assunzioni e degli stipendi.

Le risorse umane rappresentano l’azienda e hanno il compito di motivare i dipendenti e rappresentare la mission aziendale, oltre a trasmetterla ai collaboratori.

Diventa quindi essenziale avere un coaching pensato per le risorse umane, in quanto verrà sviluppato con metodi diversi rispetto a quello dei dipendenti e dei manager, con un focus maggiore sui rapporti sociali e su come gestire le varie figure aziendali, dal collaboratore al top manager.

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5 · Executive coaching

Executive coaching

Questo tipo di coaching è pensato soprattutto per i profili con alto potenziale di crescita.

Viene spesso riservato a cariche e figure di grande responsabilità in azienda e serve per acquisire una maggiore consapevolezza del ruolo manageriale o sviluppare obiettivi realistici ed attuabili sul breve, medio e lungo periodo.

Si tratta di corsi specifici, studiati per il ruolo e l’azienda di riferimento, con obiettivi e temi concreti da trattare.

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Come diventare coach aziendale

Come diventare coach aziendale

Se sei appassionato di coaching e formazione e vuoi fare diventare questa passione un lavoro, allora dovrai frequentare dei corsi specifici.

Specializzarsi in coaching del lavoro richiede molto studio e una predisposizione all’insegnamento, oltre che una profonda conoscenza dei processi e ruoli aziendali. Infatti, verrete a contatto con persone completamente diverse, sia in ambito lavorativo che formativo.

Ci sono molte scuole professionalizzanti che insegnano come diventare coach aziendale. Esistono progetti nazionali, ma anche europei e internazionali, promossi da multinazionali ed enti pubblici.

I costi del business coaching

In media, un coach aziendale ti costerà dai €50 ai €150 all’ora, se si tratta di coaching individuale, quindi one to one. Mentre i corsi di gruppo variano indicativamente dai €150 ai €350.

I costi variano dalla zona, ma anche dalla tipologia e dalla specializzazione e personalizzazione del corso stesso.

 

_Sara Viterbi

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